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Per chi pensa che l’atmosfera dolciastra delle feste natalizie sia esasperante, per chi odia gli addobbi e la corsa ossessiva ai regali, proponiamo una scelta di libri AntiNatale, divertenti e dissacranti.
Da John Grisham a Roddy Doyle, da Antonio Barocci a Luana Vergari, romanzi, vignette, fumetti, racconti e notizie, perché un po’ di humour nero è l’antidoto migliore per sopravvivere al Natale.
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Alice Andreoli, Renna aggredisce Babbo Natale e altre storie di uomini e animali, 2007, Edizioni Sironi
Questo libro presenta una serie di notizie curiose che riguardano gli animali apparse sui giornali nell’arco di un decennio. Una raccolta di storie bizzarre e comiche, a cavallo tra l’umorismo e l’indagine, come "Renna aggredisce Babbo Natale" pubblicata nella cronaca locale di un quotidiano del Sud Dakota.
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AA.VV., a cura di Antonio Barocci, Black Christmas, 2005, Zona
Antonio Barocci, Black Christmas 2.0, 2008, Zona
Come recita il sottotitolo, due antologie di cattivissimi racconti di Natale, che prediligono il noir o versioni rinnovate di fiabe tradizionali come "La piccola fiammiferia" o "Cappuccetto Rosso". Per chi rifugge dai rituali familiare e sociali e cerca un’alternativa al Natale di plastica.
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AA.VV., a cura di M. Bucchi , Carognate di Natale, 100 battute sotto una buona stella, 2008, Gremese Editore
Dieci vignettisti e illustratori, insieme a due umoristi, hanno creato questo libro sul Natale, festeggiato nell'unico modo in cui possono farlo gli autori di satira: perfidamente.
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Guido Clericetti, Sorridi a Natale. Le più belle vignette, 2005, Interlinea
Nella collana "Nativitas" interamente dedicata alla festività, una raccolta delle migliori tavole sul Natale disegnate dal vignettista Guido Clericetti. Sorrisi divertiti, smorfie ironiche, commenti sarcastici e notazioni poetiche.
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Roddy Doyle, La lega antiNatale, 2009, Marcos Y Marcos
Rigorosamente irriverente, lo scrittore irlandese racconta di un gruppo di cinque impiegati, che hanno in comune solo la passione per il gioco a carte e l’odio profondo e sincero per il Natale, e che si uniscono per liberarsi una volta per tutte della Festa delle Feste. Comico e dissacrante, è il romanzo che fa a pezzi il Natale.
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John Grisham, Fuga dal Natale, 2005, Mondadori
Un divertissement prettamente natalizio, da leggere tra una cenone e l'altro per ironizzare sul Natale consumistico e sulla dittatura delle tradizioni; divertente e grottesco, con un pizzico di cattiveria, senza rinunciare al lieto fine.
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Valerio Peretti, Buon Natale bastardi. Storie di straordinaria perfidia, 2000, Piemme
Valerio Peretti, Buon Natale bastardi II. Il ritorno, 2001, Piemme
Due raccolte di racconti che raffigurano l’altra faccia di Babbo Natale, cattivo, razzista e classista, così cinico e crudele da convincerci che la notte della Vigilia è meglio tenere il camino acceso per non farlo entrare in casa. Babbo Natale non è certo uno di cui ci si possa fidare.
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Pulsatilla, Quest'anno ti ha detto male. Lettere a Babbo Natale cestinate da lui medesimo e casualmente ritrovate, 2008, Bompiani
Una comica opera natalizia che prende in giro tutti, fascisti, comunisti, responsabili marketing, bambini, zingari, sardi, ninfomani, commercianti, ecologisti d'accatto, psicologi d'accatto, poeti d'accatto e tutti gli altri.
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Luana Vergari e Claudio Calia, Caro Babbo Natale, 2008, Black Velvet
Una storia a fumetti ispirata da un fatto realmente accaduto nella cittadina di North Pole, in Alaska, dove è sempre Natale e i ragazzi a scuola, oltre ai normali compiti, devono rispondere alle lettere inviate a Babbo Natale dai coetanei americani. In questo mondo irreale, di innaturale felicità e di giorni tutti uguali, un gruppo di ragazzini pianificò una strage, che fu sventata appena in tempo. Un’agile lettura in un’atmosfera surreale.
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